"TuLiS"- Tutela lingue Sarde - Progetti Lingue Minoritarie - Conservazione del Tabarchino

Progetti per Sportelli linguistici, formazione linguistica, attività culturali di promozione linguistica con lo scopo di tutelare e valorizzare le lingue minoritarie parlate in Sardegna.

Ultimo aggiornamento: 28 novembre 2025, 10:43

Formazione Linguistica: 

L’intervento prevede l’istituzione di corsi di formazione destinati prioritariamente al personale dipendente e poi alla cittadinanza e finalizzati all’acquisizione di competenze nell’uso orale e scritto della lingua minoritaria o varietà alloglotta. Il corso "Züghemmu e imparémmu" in particolare ha interessato i ragazzi delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e i ragazzi del trienno della scuola secondaria di primo grado.

• Corso di tabarchino "Na lengua tante stórie" 
• Corso di tabarchino "Na lengua tante stórie- Züghemmu e imparémmu" 

Per l’anno 2024, i progetti sono stati finanziati grazie all'avviso Pubblico "TuLiS" Tutela lingue Sarde - ex art. 15 L.482/99, art.10, comma 5 L.R. 22/2018 e art. 2, comma 13 L.R. 6/2012 Annualità 2024 della Regione Sardegna, con la partecipazione del Comune di Carloforte.

Sportello Linguistico Tabarchino:

"Parlèmmu e tradüxèmmu" 2.0 - Spurtéllu da lengua tabarchiña

Lo Sportello Linguistico è uno strumento tecnico - operativo per la tutela, la valorizzazione, la promozione e la diffusione della lingua tabarchina tra le nuove generazioni.

Situato in Via XX Settembre 44, presso ExMe' – Centro culturale polivalente, è aperto a tutti i cittadini e agli operatori culturali ed economici del territorio e offre servizi quali:

• relazioni con l’utenza dei servizi pubblici
• consulenza linguistica rivolta a dipendenti, cittadini e operatori culturali ed economici del territorio 
• attività di animazione socio-culturale
• traduzione degli atti amministrativi dell’Ente
• predisposizione di testi di approfondimento sulla lingua tabarchina 

Altro:

Il Polo Linguistico Tabarchino si trova all’interno dei locali ristrutturati dell’ex mercato civico (ExMe), uno spazio culturale complementare a quello della Biblioteca Comunale.